Asta di legno o metallo utilizzata come leva di comando per attivare meccanismi o apparecchi, come il timone di un veicolo o gli alettoni di un aeroplano. Inoltre, può essere utilizzata come rinforzo laterale nella carrozzeria delle automobili per proteggerle dagli urti. La barra spaziatrice, presente nella tastiera di macchine da scrivere e computer, è una barra allungata che consente di inserire uno spazio tra i caratteri scritti.
Oggetto metallico di forma cilindrica o rettangolare, solitamente utilizzato come lingotto o tubo pieno per la lavorazione di metalli.
Struttura di legno o metallo, a forma di steccato o ringhiera, utilizzata come divisorio o delimitazione di spazi in aule giudiziarie o in altre situazioni simili. In particolare, la barra è il luogo in cui gli avvocati si posizionano per difendere le cause durante un processo.
Segno grafico costituito da una linea sottile, verticale o obliqua, che ha la funzione di separare o dividere due parti di un numero o di un testo in modo chiaro e preciso.
Asta metallica o di altro materiale utilizzata come elemento di sostegno o di chiusura in vari contesti, ad esempio in architettura, nell’industria navale o nella produzione di mobili.
Fenomeno naturale che si verifica negli estuari di alcuni fiumi, consistente in un’onda di marea che si muove contro corrente come una parete d’acqua alta fino a cinque o più metri, nota come “barra d’acqua”.
Accumulo di sabbia, ciottoli e detriti che si forma alla foce dei fiumi, alla bocca dei porti o lungo le coste dei mari, causato dall’azione delle correnti. In geografia fisica, la barra di foce, o semplicemente barra, è un accumulo di sabbia che si crea principalmente all’interno o davanti alla foce di un fiume, a causa del deposito di materiali torbidi dovuto alla diminuzione della forza di trasporto della corrente fluviale. La barrétta, una versione più piccola della barra, è spesso utilizzata come segno grafico o come elemento di chiusura negli occhielli di abiti e biancheria.
Nella terminologia marinaresca, la barra rappresenta l’incrocio orizzontale situato a due terzi dell’altezza dell’albero dei velieri.
Elemento utilizzato come ostacolo nei concorsi ippici, di dimensioni variabili e spesso chiamato “barrétta”.
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