barba

La barba è costituita da una serie di peli che crescono sulle guance e sul mento dell’uomo adulto, che possono essere rasati o curati e lasciati crescere come ornamento del volto. Il termine può essere utilizzato anche in senso figurato per indicare una cosa vecchia e risaputa o per esprimere noia e fastidio. Inoltre, espressioni come “fare la barba” o “farsi la barba” indicano l’atto del radersi o del farsi la barba, mentre “farla in barba a qualcuno” significa fare qualcosa a suo dispetto o ingannarlo.

Insieme di peli che crescono sul viso di alcuni esseri umani e di alcuni animali, come cani, capre e simili.

Persona di sesso maschile che ha la barba come elemento decorativo del viso, oppure, in senso esteso, uomo rispettato e autorevole, spesso dotato di saggezza e cultura.

Insieme di filamenti sottili e delicati che si trovano su vari materiali come carta e stoffa. Può anche riferirsi ai sottili filamenti che si dipartono dalle radici delle piante o alle radici stesse delle piante più piccole. In senso figurato, può indicare idee o dottrine che hanno radici profonde e salde.

Peluria che cresce sul viso degli uomini dopo la pubertà, solitamente sulla mascella e sul mento.

In zoologia, si definisce barba ogni singolo filamento che compone le penne degli uccelli, i quali si dipartono da un asse centrale e si mantengono uniti tra loro grazie a dei piccoli uncini.

In riferimento al viso maschile, insieme di peli che crescono sul mento e sulle guance. In senso esteso, può indicare un uomo anziano.

Insieme di peli che crescono sul mento e sulle guance degli uomini dopo la pubertà.