Individuo che, durante il Medioevo, gestiva un banco di gioco in mercati o piazze, attività che era vista con disprezzo nonostante fosse permessa dal comune. Inoltre, il termine poteva riferirsi a chi commerciava oggetti di poco valore o a chi faceva mercato di uffici pubblici per trarne profitto personale.
Individuo che commette frodi o inganni per ottenere un vantaggio personale, agendo in modo sleale e disonesto.
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