banco

Struttura costituita da una lunga e ampia tavola, spesso dotata di sedile e spalliera, utilizzata per scrivere o lavorare. Può essere presente in contesti scolastici, notarili o di lavoro. Inoltre, può indicare il luogo dove siedono i giudici, i presidenti delle assemblee o i membri del governo. Infine, può essere utilizzato come sinonimo di “scranno” o “sedile” in contesti ironici o antichi.

Un mobile costituito da una lunga tavola, spesso dotata di cassetti e mensole, utilizzata per separare il personale dai clienti in negozi e uffici pubblici. Inoltre, può essere un tavolo attrezzato per il servizio dei clienti in botteghe e locali pubblici. Nel campo farmaceutico, si riferisce ai prodotti che possono essere venduti senza la necessità di una prescrizione medica.

Un mobile costituito da un tavolo grande e robusto, utilizzato da artigiani e lavoratori per svolgere il proprio lavoro e tenere gli strumenti necessari. Inoltre, può essere un ripiano da lavoro o una struttura attrezzata per collaudare macchine o motori, utilizzata anche come luogo di verifica e di esame per dimostrare la qualità o il valore di qualcosa o qualcuno.

Spazio fisico in cui vengono forniti servizi specifici, come ad esempio il banco dei pegni. Inoltre, il termine può riferirsi anche al luogo in cui si gioca al lotto, ovvero il banco del lotto.

Struttura o superficie solida, generalmente in legno o metallo, utilizzata per svolgere attività lavorative, commerciali o di servizio, come ad esempio il banco di un negozio o di una postazione di lavoro.

Persona che gestisce un gioco d’azzardo, raccogliendo le puntate e distribuendo le vincite, oppure che amministra una somma di denaro in un’attività finanziaria. In senso figurato, essere protagonista o animatore di una conversazione o di una riunione, attirando l’attenzione degli altri.

Struttura solida e resistente, spesso utilizzata come sedile o piano di lavoro. Può essere utilizzato come sedile per i vogatori su una barca o come sedile per gli imputati in un tribunale. In senso figurato, può indicare anche la posizione di chi è sotto accusa o in una situazione di difficoltà.

Struttura naturale o artificiale costituita da una massa o barriera di elementi accumulati o raccolti in strati o ammassi. Può essere un banco di sabbia, di nebbia, di ghiaccio o di coralli, o un banco di pesci.