Procedura medica che consiste nel prelevare il sangue da un individuo e successivamente trasfonderlo a se stesso, al fine di evitare eventuali reazioni avverse e di garantire una maggiore sicurezza nella trasfusione. In ambito sportivo, l’autotrasfusione non è più consentita ed era utilizzata per migliorare l’irrorazione sanguigna del cuore e del cervello degli atleti.
« Torna all'indice del dizionario