Spazio interno o esterno di un edificio, generalmente situato all’ingresso, caratterizzato da una vasta area e talvolta adornato da colonne. Nell’antica casa romana, l’atrio era un cortile interno coperto, rettangolare, con un’apertura nel tetto (compluvio) che faceva cadere l’acqua piovana in una vasca sottostante (impluvio). Nelle chiese paleocristiane, l’atrio era un cortile circondato da un portico antistante la facciata. Nell’architettura moderna, l’atrio è l’ingresso monumentale di un edificio, come un palazzo o una villa, oppure la sala d’ingresso di una villa signorile o di un albergo, o ancora il locale di entrata o di sosta di edifici pubblici come stazioni, scuole, teatri e uffici.
Spazio aperto e coperto all’ingresso di un edificio, solitamente situato di fronte alla porta principale.
Spazio interno di un edificio, generalmente all’ingresso, che funge da zona di passaggio tra l’esterno e l’interno della struttura.
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