Elemento aggiunto, complementare o accessorio a qualcosa, come ad esempio un discorso o un’opera scritta, che serve a chiarire, completare o approfondire l’argomento trattato. Inoltre, può essere un insieme di scritti o documenti aggiunti a un’opera per lo stesso scopo, o un volume di aggiornamento di un’opera enciclopedica.
Parte di un giornale, solitamente collocata a piè di pagina, dedicata a scritti di vario argomento, spesso di tono leggero, come rubriche speciali, articoli di varietà e puntate di romanzi. In particolare, il romanzo d’appendice è un tipo di romanzo a puntate, spesso di gusto grossolano e popolareggiante, che veniva pubblicato in questa sezione del giornale.
In senso figurato, si intende un prolungamento o una continuazione indesiderata di qualcosa, come ad esempio una discussione o un evento sgradevole.
Elemento aggiuntivo connesso ad una struttura principale, come l’appendice caudale dell’embrione o l’appendice fibrosa del fegato. In particolare, si può fare riferimento all’appendice cecale, un prolungamento cilindrico e vermiforme che si estende dalla parete esterna dell’intestino cieco.
Estensione di un organo principale, presente soprattutto in campo biologico, come le appendici tattili o sensoriali degli insetti o le appendici fogliari del caule.
In campo navale, si definiscono appendici di carena gli elementi che fuoriescono dalla carena di una nave.
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