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apertura

Il processo e il conseguente stato di diventare accessibile o visibile attraverso un’azione di apertura o di apertura spontanea, come l’apertura di una finestra o di un pacco.

Una discontinuità o varco in una struttura o superficie, che può essere rappresentata da un vano o una spaccatura, creato dall’interruzione della continuità della stessa.

La distanza o l’ampiezza tra le due estremità di un corpo o di un oggetto, espressa in termini di diametro, misura angolare o distanza, che può essere utilizzata per descrivere la grandezza o la dimensione di un oggetto.

La predisposizione a collaborare e a instaurare un dialogo costruttivo con gli altri, senza pregiudizi e con sincerità, sia in campo personale che politico.

L’apertura è l’inizio o l’avvio di un’attività, di una manifestazione o di una serie di mosse in un gioco. Può anche indicare l’inaugurazione di un evento o l’avvio di un conto in banca.

Azione di mettere a disposizione di un cliente una somma di denaro per un periodo di tempo determinato o indeterminato, mediante la stipula di un contratto di credito con una banca.

Spazio o varco che consente l’accesso o la vista attraverso una superficie o un oggetto.

Spazio vuoto o varco presente in una superficie o in un oggetto che consente l’accesso o la vista attraverso di esso.

Atto o effetto di aprire o di essere aperti, riferito a porte, finestre, varchi o spazi.

Il rapporto tra il diametro di una lente o di un obiettivo e la rispettiva distanza focale, o il rapporto tra il diametro di una lente e la sua distanza focale in ottica, che indica la grandezza dell’apertura attraverso cui passa la luce.

In ambito sportivo, l’azione di inviare la palla sulle fasce laterali del campo al fine di creare spazi più ampi per il gioco di squadra, mentre in generale, indica l’atto di rendere accessibile un’area precedentemente chiusa o bloccata.

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