In senso letterale, si tratta di una piccola anima. In senso figurato, invece, viene utilizzato per indicare una persona fragile e incerta, come ad esempio la figura del poeta Pietro Metastasio.
L’animula è una rappresentazione pittorica o scultorea dell’anima di un defunto, spesso raffigurata come un piccolo idolo nudo e alato, che si trova comunemente nelle tombe e nella ceramica attica dell’antichità.
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