Esprime la continuità di un’azione o di una situazione nel tempo, come ad esempio il fatto di continuare a mangiare, di rimanere in un determinato luogo o di amare qualcuno per un lungo periodo. Inoltre, può essere utilizzato per indicare una distanza breve o per chiedere quanto tempo manca prima di un evento. In alcune espressioni, come “ancora ancora”, assume un valore concessivo.
Espressione utilizzata per indicare la ripetizione di un’azione momentanea, come bere o incontrare qualcuno, oppure per introdurre un breve scambio di parole o l’acquisto di un piccolo quantitativo di oggetti.
In contesti negativi, esprime il concetto di tempo fino a quel momento, fino a quel punto, fino ad ora.
Termine utilizzato per rafforzare un aggettivo o un avverbio comparativo, indicando che una determinata caratteristica è presente in modo ancora più evidente rispetto a quanto si possa pensare.
Strumento metallico a forma di uncino, utilizzato per ancorare una nave al fondo del mare o per trattenere un oggetto in posizione ferma.
Strumento in ferro costituito da un’asta con due o più bracci ricurvi e appuntiti, utilizzato per ancorare una nave o qualsiasi altro galleggiante al fondo del mare. L’ancora viene gettata in acqua e, grazie ai suoi bracci, si conficca nel fondo marino, mantenendo la nave ferma. L’ancora può essere anche sollevata per ripartire o lasciata in posizione di ormeggio. Inoltre, può essere utilizzata come metafora per indicare un mezzo estremo di salvataggio in situazioni di pericolo o bisogno.
ancora del magnete.
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