Procedura radiologica che consiste nell’iniettare una sostanza di contrasto nella cavità amniotica al fine di rendere visibili, nella radiografia, anche le parti molli del feto che normalmente risultano trasparenti ai raggi X. L’amniografia viene utilizzata per diagnosticare eventuali anomalie del feto, anche se, per motivi di sicurezza, è stata sostituita dalla più sicura indagine ecografica per la diagnosi prenatale del sesso e di altre patologie.
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