allungare

Incrementare la lunghezza di qualcosa, sia in termini fisici che temporali. Ad esempio, rendere più lungo un vestito o una strada, o camminare più velocemente allungando il passo. Può anche indicare l’atto di guardare o ascoltare attentamente, protendendo gli occhi o le orecchie, o di chiedere l’elemosina allungando la mano.

abbreviare.

Estendere una parte del corpo, come ad esempio le gambe, per renderla più lunga e distesa.

Estendere una parte del corpo, in particolare il braccio, per raggiungere o porgere qualcosa.

Rendere meno concentrata una sostanza liquida, aggiungendo acqua o altro liquido, in modo da diluire il suo sapore o la sua consistenza.

In senso figurato e familiare, attribuire qualcosa a qualcuno in modo forzato e ingiusto, come ad esempio dare una pedata o uno schiaffo.

Posticipare o procrastinare l’esecuzione di un’azione o di un compito.

Azione di estendere un cavo da alare sulla coperta e di posizionare lungo di esso i membri dell’equipaggio per eseguire una manovra marittima.

Nel contesto del gioco del calcio, eseguire un passaggio in avanti della palla ad un compagno di squadra.

Aumentare in lunghezza o estensione, sia in termini di tempo che di spazio. Inoltre, può indicare la crescita in altezza o statura di una persona o di un oggetto.

Estendere o prolungare la lunghezza di qualcosa o di sé stessi, oppure aumentare la distanza tra due oggetti o luoghi.

Adottare una posizione distesa, solitamente su un letto o su una superficie piana, con l’intenzione di rilassarsi o riposare.

Prolungare il discorso in maniera eccessiva e spesso superflua, spaziando su argomenti che non hanno rilevanza o utilità.

Incrementare gradualmente la velocità in attività sportive come il ciclismo e il podismo. Inoltre, nell’ambito della scherma, eseguire un attacco diretto chiamato affondo.