L’alienazione è un atto giuridico che comporta il trasferimento di proprietà o diritti su beni del proprio patrimonio ad altri soggetti, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. In senso più ampio, l’alienazione può anche indicare l’atto o il fatto di allontanare, distogliere o estraniare.
Uno stato emotivo di estraniamento o distacco caratterizzato da una forte avversione o disaffezione, che può manifestarsi nei confronti di un’idea, di una persona o di un’amicizia.
Condizione di compromissione delle facoltà psichiche, che può derivare da una malattia mentale, caratterizzata da un senso di estraneità, distacco o perdita di controllo sulla propria vita e sulle proprie azioni.
L’alienazione è un processo che può essere interpretato in due modi differenti. Nella filosofia hegeliana, esso rappresenta la trasformazione della coscienza in un oggetto esterno a sé stessa. Nella teoria marxista, invece, l’alienazione è il processo attraverso il quale l’uomo viene privato o reso estraneo al prodotto del suo lavoro.
Condizione di disagio e di estraniamento dell’individuo contemporaneo nei confronti della società tecnologica, in cui si perde la percezione della propria identità e del proprio ruolo all’interno della comunità.
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