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alessandrino

Che si riferisce ad Alessandria d’Egitto o alla sua cultura e tradizione.

Che si riferisce alla cultura, alla civiltà e all’arte sviluppate ad Alessandria d’Egitto durante il periodo ellenistico, in particolare alla letteratura alessandrina.

Aggettivo che indica uno stile raffinato e ricercato, ma che può anche essere associato alla decadenza.

L’aggettivo “alessandrino” si riferisce alla metrica di un verso composto da dodici sillabe, utilizzata soprattutto nella poesia italiana. “Al” può essere invece un’abbreviazione di “alessandrino” o un prefisso che indica l’appartenenza ad Alessandria o ad altre località che iniziano con “Al”.

Tipo di verso utilizzato nella poesia classica francese, composto da dodici sillabe e caratterizzato dalla presenza di una cesura dopo la sesta sillaba.

Che è relativo alla città di Alessandria d’Egitto o alla sua cultura, o che segue lo stile poetico dell’alessandrino, una forma di verso composto da dodici sillabe utilizzata nella poesia italiana.

Tipo di verso composto da dodici sillabe, detto anche “verso alessandrino”, utilizzato nella scrittura di poemi in alessandrini.

Aggettivo che fa riferimento alla città di Alessandria, situata in Piemonte.

Termine che indica un tipo di verso composto da dodici sillabe, utilizzato soprattutto nella poesia italiana, e che può essere declinato al maschile singolare, femminile singolare o maschile plurale a seconda del contesto.

Forma poetica composta da versi endecasillabi con accento principale sulla sesta e undicesima sillaba, tipica della tradizione poetica italiana.

Forma di dialetto parlata nella città di Alessandria, caratterizzata da tratti distintivi propri della zona.

Forma poetica composta da versi endecasillabi con accento sulla sesta e decima sillaba, che prende il nome dalla città di Alessandria.

Relativo ad Alessandria d’Egitto, città situata sulla costa mediterranea.

Che si riferisce alla cultura, alla civiltà e all’arte sviluppate ad Alessandria d’Egitto durante il periodo ellenistico, in particolare alla letteratura alessandrina.

Aggettivo che indica uno stile ricercato e raffinato, ma che può anche essere considerato decadente.

Aggettivo che indica un verso poetico composto da dodici sillabe, utilizzato soprattutto nella poesia italiana.

Tipo di verso della poesia classica francese composto da dodici sillabe, con una pausa dopo la sesta sillaba.

Che si riferisce alla città di Alessandria d’Egitto o alla sua cultura, oppure alla metrica poetica composta da versi endecasillabi con accento principale sulla sesta e undicesima sillaba, detta appunto “alessandrino”.

Tipo di verso composto da una struttura metrica di 12 sillabe, detto alessandrino, utilizzato spesso nella poesia italiana e francese.

Aggettivo che si riferisce alla città di Alessandria, situata in Piemonte, o alla sua provincia. Inoltre, può indicare una persona originaria o residente ad Alessandria.

Termine che indica un tipo di verso poetico composto da dodici sillabe, utilizzato soprattutto nella poesia italiana, e che può essere declinato al maschile singolare, femminile singolare o maschile plurale a seconda del contesto.

Forma metrica della poesia italiana composta da versi endecasillabi con accento sulla sesta e undicesima sillaba.

Forma di dialetto parlata nella città di Alessandria e nelle zone limitrofe, caratterizzata da peculiarità linguistiche specifiche.

Forma poetica composta da versi endecasillabi con accento principale sulla sesta e undicesima sillaba.

Relativo alla città di Alessandria d’Egitto.

Che si riferisce alla cultura, alla civiltà e all’arte sviluppate ad Alessandria d’Egitto durante il periodo ellenistico, in particolare alla letteratura alessandrina.

Aggettivo che indica uno stile raffinato e ricercato, ma che può anche essere associato ad un decadimento estetico.

Aggettivo che si riferisce alla forma poetica detta “alessandrino”, composta da versi di dodici sillabe.

Un tipo di verso della poesia classica francese composto da dodici sillabe, con una pausa dopo la sesta sillaba.

In campo letterario, verso composto da dodici sillabe divise in due emistichi di sei sillabe ciascuno, utilizzato soprattutto nella poesia italiana del Rinascimento e del Barocco.

Un verso poetico di origine italiana, noto come alessandrino, composto da dodici sillabe divise in due emistichi di sei sillabe ciascuno. In letteratura, il termine alessandrino può riferirsi anche a un poema scritto in questo tipo di verso.

Che si riferisce alla città di Alessandria, situata in Piemonte.

Termine che può essere utilizzato come sostantivo maschile singolare, femminile singolare o maschile plurale, a seconda del contesto in cui viene utilizzato.

Forma metrica della poesia italiana composta da versi endecasillabi con accento sulla sesta e undicesima sillaba.

Forma di dialetto specifica della città di Alessandria.

Forma poetica composta da versi endecasillabi con accento principale sulla sesta e undicesima sillaba, che prende il nome dalla città di Alessandria.

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