In campo economico, il termine “aggio” indica la differenza tra il valore nominale e il valore effettivo di una moneta o di un titolo, nonché la differenza tra la parità ufficiale di una moneta e il suo valore reale sul mercato. In senso figurato, può indicare anche l’attribuzione di un’importanza superiore al dovuto a una persona.
In campo finanziario, l’aggio rappresenta la percentuale trattenuta dagli esattori privati o comunali sulle somme riscosse per conto dello Stato, delle Province o dei Comuni, come compenso per il servizio di riscossione dei tributi.
In passato, il valore aggiuntivo in moneta cartacea che era richiesto per ottenere una determinata quantità di moneta aurea. In senso esteso, il termine si riferisce alla percentuale o al premio richiesto. Inoltre, il termine “aggio” può anche indicare l’età o il tempo trascorso. Infine, come suffisso derivativo, “aggio” viene utilizzato per formare nuovi sostantivi derivati da altri sostantivi o verbi, come ad esempio “passaggio” o “servaggio”.
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