Forma grammaticale presente in alcune lingue indoeuropee antiche e moderne, utilizzata per indicare il complemento oggetto, la direzione, l’estensione spaziale e temporale, nonché la relazione tra soggetto e oggetto.
Forma grammaticale che indica l’oggetto diretto di un verbo o la destinazione di un movimento, caratterizzata da una specifica desinenza o dalla sua collocazione all’interno della frase, e che corrisponde al caso accusativo.
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