Verbo transitivo che indica l’atto di cucire insieme le palpebre degli uccelli di rapina, al fine di addomesticarli.
Contrarre le sopracciglia e le ciglia, rendendo il volto più severo o preoccupato, come segno di sdegno, tristezza, preoccupazione o meditazione. In senso esteso, diventare cupi o rabbuiarsi.
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